Mallorca 312. Più di una gran fondo

Vacanza a Mallorca. Seconda volta qui. Prima dopo l’incidente.

La scusante del viaggio? Una “più di una gran fondo” balneare a cui partecipano mia sorella e suoi colleghi-amici di Rapha RCC. Ho provato a organizzarmi per fare un pò di kayak in mare verso Alcudia, ma senza molto successo, l’unico disponibile (Pep Juaneda -ACA level 3 – kayak excursion Mallorca) scappava per un raduno e gli altri ancora non erano aperti o non hanno risposto.

Così a 10 giorni dalla partenza mi viene la voglia di cercare una handbike. Credo di aver contattato tutti i negozi tra Palma e Alcudia….nemmeno uno ha una handbike a noleggio e sa dove possa trovarla! Sembra l’Italia, sebbene Mallorca si pubblicizza per il cycling friendly.

Mi mentalizzo a una vacanza di relax….non male comunque come programma per 4 giorni a Mallorca.

Così parto, unica da Bergamo e tutti gli altri da Londra che arriveranno nel giro di 2 giorni. Atterro a Palma dove il mio bus transfer era stato annullato pochi giorni prima della partenza, così prendo un taxi perché da sola ancora non mi andava di saltare su un mezzo pubblico che non sapevo nemmeno dove si sarebbe fermato in una città che assolutamente non conosco.
Cena vicino il lungo mare e poi in ostello, Urban Palma Hostel, che ha una camera adatta per disabili e un bagno di fronte altrettanto accessibile. L’ostello non é grande, come piace a me, ma molto comodo e vicino al centro.  L’unica pecca è stata che nonostante abbia detto che mia sorella arrivava tardi e ho chiesto le lenzuola per lei, la tipa poi alle 23 se n’è andata senza consegnarle!

Il giorno dopo con Laura andiamo (dopo aver girato mezza Palma per i suoi sensi unici senza beccare l’indirizzo giusto… decidiamo di parcheggiare sotto la cattedrale e farcela a piedi, molto piu facile!) a ritirare la sua bici al Rapha Clubhouse Mallorca, dove c’è uno staff stupendo, e non credo proprio solo perché Laura fa parte del club!! Ne ho avuto poi conferma anche alla gara.

Arrivano anche Sam-Dolly e Julia-Hulia. Ancora qualche chiacchiera con lo staff del negozio, Laura prova la bici (una bomba come dice lei) che ha preso a noleggio e ci spostiamo verso Muro. Julia se la fa in bici, noi in auto e iniziamo a fare la spesa comune così poi saremo liberi da impicci logistici nei giorni successivi. La sera passa anche Ian, amico credo del club precedente di Laura, e si ferma a fare serata.

Venerdì tentiamo di alzarci presto perché i 3 del “dream team” vogliono andare a fare la salita di Sa Calobra. Arriviamo in questa baia fantastica dopo le montagne (eh si, confermo che questa isola ha delle gran belle montagnette!), si scende velocemente da una strada tutte curve e che arriva al porto.

Mentre loro risalgono in bici la montagna, io decido di andarmene alla famosa spiaggia al Torrent de Pareis dato che c’è un percorso accessibile che dal porticciolo sale leggermente e poi scende a questa gola attraverso 2 tunnel. La strada che scende è percorribile in carrozzina…un po’ liscia e scivolosa nei tunnel, soprattutto il secondo che è anche molto ripido. Ma tutto bene, non sono caduta!!!! Bene perché mentre scendevo non ho incontrato nessuno, ancora troppo presto per i turisti evidentemente.

Arrivo finalmente alla spiaggia e….MALEDIZIONE..scalini. Per 5 metri e dopo una bella sbatta in discesa non sono riuscita a arrivare sulla spiaggia e vedere la baia da li. Uffa… così penso a risalire un po’ da sola, anche se speravo di farlo con mia sorella che mi avrebbe aiutato in salita, ma risalgo anche perché sotto faceva troppo caldo al sole e sarei comunque dovuta restare sul sentiero in carrozzina, ma io volevo svaccarmi!

Risalgo, con tanta fatica, il primo tunnel… verso la fine un tedesco mi aiuta, ma la cosa mi mette sempre i brividi perché la gente spinge e non guarda dove va! Ahaha, ma apprezzo il gesto… poi gli dico che sono okay, vado avanti e alla fine mi fermo su una terrazza che da sulla baia di Sa Calobra. Appena mi sdraio Laura dive che sono arrivati (di già?!?!?!? 12 km di salita in bici e ritorno al parcheggio… 3 razzi di ciclisti). Le dico di raggiungermi e poi con Dolly e Hulia pranziamo al porto sotto un bel sole caldo caldo.

Il pomeriggio rientriamo che arrivano anche Reeta e Jakkoo. Li becchiamo al bar dopo aver ritirato i pacchi gara della Mallorca312 al bar con un’altra loro conoscente e un ragazzo che poi abbiamo visto essere arrivato primo sulla lunga della gara (adoro la gente umile e  calma!).

Stiamo per andare e la tipa del bar mi dice che forse sa a chi chiedere la handbike… Fundación Handisport. Ci proviamo..ma nulla…riaprono lunedì  (ufff). Sera cena presto e ricca di carboidrati che i ciclisti si dovevano riempire per la gara… Ahahah

Sabato è  stato il giorno della gara, i cyclists sono partiti all’alba ed io contrariamente a quanto promesso me ne resto a letto… C’era ancora buio e troppo freddo! Volevo vedere l’inizio della gara ma… direi che non era fondamentale!! Non in quel momento!! Resto a casa al cazzeggio, Jakkoo poi esce in tarda mattinata e io resto a fare la regina della casa con piscina fino a pomeriggio.

Poi Laura dice che arriva vs le 16… Ha deciso di fare il percorso medio, 225 km. Mi avvio verso io centro dopo un tuffo rinfrescante in piscina. Mi trovo con Jakkoo verso gli arrivi e il tempo di decidere di andare incontro a mia sorella e lei già arriva… Tutta calma e contenta per la sua corsa… T nemmeno troppo stanca. Jakkoo resta a aspettare Reeta, noi andiamo agli stand, Laura lascia la bici ai ragazzi di Rapha e poi inizia il relax post gara.

Laura alla fine è arrivata 13th tra le donne… Epica! Visto che comunque c’erano 8000 partecipanti. Rientro con lei a casa e dato il risultato la costringo a un bagno rigenerante in piscina, ne è uscito un video davvero divertente! Soprattutto visto che si è lasciata andare lontano dalla gente, alla felicità del risultato.

Pian piano arrivano tutti… Julia e Reeta, anche loro nel medio ma hanno avuto problemi col rientro (sembra che abbiamo rimosso le indicazioni presto e si sono perse o comunque han perso tempo). Poi verso sera ma nemmeno troppo tardi arriva anche Sam-Dolly Parton che è l’unico ad aver fatto la lunga, ma anche lui con un gran bel tempo. Mi sbuca sulla finestra della cucina e con il suo sorriso e calma mi racconta come è andata… che tipo!
Devo proprio dire che Sam e Julia per essere inglesi mi sono piaciuti davvero un sacco… Sono fantastici, senza nulla togliere a Reeta e Jaakko. È  stato proprio un bel dream team come dice Sam.

Domenica dobbiamo lasciare la casa. Colazione, pulizie, spostamento bagagli e bici, carichiamo l’auto per chi parte… C’è chi resta qualche giorno in più ma io e Laura rientriamo la sera. Siamo stati a Port d’Alcudia tutti insieme in giro in relax… Almeno per vedere la spiaggia almeno una volta, dato che siamo a Mallorca! Ahahahah…

Finiamo così la vacanza… Lo sport non è andato a buon fine per me a questo giro, ma mi sono goduta la vacanza “normale” in posti dell’isola che l’altra volta non avevo visitato perché ero in giro a arrampicare.

Conclusione: sempre bella Mallorca quando ci vai con la compagnia giusta.

Grazie a Laura, Sam, Reeta, Julia e Jakkoo e allo sconosciuto Simone per il rientro in aereo.

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